Vi ritrovate nella necessità di effettuare un cambio di residenza senza conoscere nello specifico gli esatti procedimenti burocratici? Al momento di un trasferimento o di un cambio di casa, di proprietà o in affitto, si dovrà cambiare anche la propria residenza, aggiornandola con l’indirizzo civico corretto, sotto determinate tempistiche che si dovranno necessariamente conoscere e rispettare.
Cambio di residenza: di che cosa si tratta
A livello legislativo la residenza viene riconosciuta come la dimora abituale di un determinato soggetto compresi una serie di eventi ricollegabili al proprio territorio. La propria residenza deve essere dichiarata presso l’ufficio dell’Anagrafe del Comune presente sul territorio, mentre nel caso di un cambio della stessa ci si dovrà rivolgere anche alla sede dell’Anagrafe di residenza anagrafica per avviare tutti i necessari processi di trasferimento.
A certificato del trasferimento di residenza avvenuto il Comune dovrà rilasciare una doppia dichiarazione in merito alla dimora che si intende abbandonare e a quella dove si riceveranno i contatti postali. Insieme alla residenza si ottiene il diritto per l’iscrizione alla lista elettorale di in determinato Comune; la scelta personale relativa al medico di famiglia; gli eventuali adempimenti burocratici in caso di matrimonio; ricezione di raccomandate o di atti giudiziari; ricezione di certificati anagrafici; la competenza dei tribunali e degli uffici giudiziari; l’accesso ai servizi demografici del proprio Comune.
L’articolo 43 del Codice Civile stabilisce per residenza il luogo di dimora abituale del soggetto, il comma 1 dell’articolo 43 stabilisce il domicilio nel luogo in cui si trovano stabiliti i principali interessi e affari il quale può comprendere anche la stessa residenza. Il domicilio viene stabilito dalla stabilità all’interno di un determinato territorio compresa l’intenzione di stabilire in un luogo i propri interessi e affari.
Cambio di residenza acquisto nuova casa: come fare
In caso di acquisto di una nuova abitazione la domanda per il cambio di residenza dovrà essere presentata presso l’ufficio Anagrafe del Comune, presentata da un cittadino maggiorenne. Per cambiare la propria residenza si dovrà presentare un’istanza completa delle modifiche relative all’indirizzo entro 20 giorni dal trasferimento presso l’Ufficio dell’Anagrafe via fax, posta ordinaria, oppure via email.
In caso di acquisto della prima casa, sotto richiesta delle agevolazioni, la residenza dovrà essere trasferita entro 18 mesi dal rogito servendosi della posta elettronica tramite la quale certificare la dichiarazione con firma digitale, utilizzando la carta di identità elettronica per essere riconosciuti dal sistema, inviando il tutto alla casella di posta certificata del dichiarante.
Cambio di residenza in caso di affitto: come fare
Nell’eventualità di un trasloco presso un immobile in affitto il cambio di residenza non risulterà obbligatorio sia da parte degli affittuari che da parte dei soggetti residenti all’interno dell’immobile.