Quale imposta viene siglata all’interno della stringa numerica rappresentata dal Codice Tributo 1713? A servirsi del Codice Tributo 1713 è il datore di lavoro in relazione al versamento del saldo dell’imposta sul TFR, il Trattamento di Fine Rapporto lavorativo, sotto la data di scadenza pari al 16 febbraio di ogni anno. Tramite questa imposta il datore di lavoro effettua il saldo specifico sulla rivalutazione annuale del Trattamento di Fine Rapporto, accantonando una somma da destinare ai singoli lavoratori dipendenti.

Codice tributo 1713: di che cosa si tratta nello specifico

Il Codice tributo 1713 integra nello specifico il versamento pari alla somma di una mensilità di lavoro dei singoli dipendenti in rapporto al versamento del saldo dell’imposta sul TFR, accumulando una somma totale che dovrà essere erogata nel momento del termine del contratto lavorativo.

L’imposta di denaro relativa al versamento del TFR, il Trattamento di Fine Rapporto lavorativo, risulta inoltre soggetta ad una crescita annua in rapporto al progressivo aumento delle quote versate nei confronti del fondo di ogni dipendente. Oltre agli aumenti annui il TFR risente particolarmente della rivalutazione annuale a tasso fisso dell’1,50% al quale dovrà essere sommato un 75% riguardante l’aumento del costo della vita, valutato dalle elaborazioni Istat soggetta all’imposizione fiscale.

Il Codice tributo 1713 viene inserito all’interno della compilazione del Modello F24 da parte del datore di lavoro il quale dovrà compensare l’importo delle somme a debito e delle eventuali somme a credito. Nel caso specifico in cui si rilevi un credito derivante dall’anticipo sul TFR lo stesso valore potrà essere corrisposto e utilizzato sulla compensazione dell’imposta dovuta, contribuendo alla regolamentazione del tetto massimo annuo di compensazione.

Nel caso in cui il rapporto di lavoro con il dipendente giunga ad una risoluzione il datore di lavoro non sarà tenuto al versamento dell’imposta soltanto in presenza di un trasferimento del TFR su di un fondo pensionistico. Sulla base delle opzioni attualmente disponibili il TFR potrà essere mantenuto all’interno della stessa azienda accumulando una somma in riferimento alla liquidazione, oppure essere trasferito sui fondi pensionistici. Dal 2015 si può inoltre optare per un trasferimento del TFR direttamente sulla busta paga.

Codice tributo 1713: guida all’utilizzo

Il Codice tributo 1713 dovrà essere utilizzato dal datore di lavoro all’interno della compilazione del Modello F24 andando a compilare le voci ‘rateazione/regione/prov/mese rif’ insieme all’anno di riferimento e alla somma specifica da versare.

La scadenza per il versamento dell’imposta del TFR viene regolamentata ogni 16 febbraio, mentre l‘acconto dovrà essere versato ogni 16 dicembre tramite il Codice tributo 1712. L’acconto sul versamento del TFR risulta pari al 90% delle rivalutazioni sulle basi dei metodi previsionali o storici.