Preparare un esame è molto importante e può essere anche abbastanza faticoso. Ovviamente questo dipende dalla facoltà che si frequenta e dalla complessità dell’esame, come anche dal tempo a disposizione e dal fatto che ci si senta predisposti verso questa materia o meno.
Ecco perché preparare un esame richiede tempo e fatica. Ma come si prepara un esame? Vediamo i consigli.
- Partire per tempo. Per preparare bene un esame, a seconda del tipo di programma, dei libri da studiare e della severità della commissione, possono servire tre mesi come due come uno solo o anche meno. L’importante è non arrivare all’ultimo istante.
- Prepara il programma e controlla sempre che sia aggiornato. Controlla che ci siano appelli vicini in cui dare l’esame, controlla bene che non siano necessarie materie che ancora non hai dato come propedeutiche all’esame, e procurati il programma aggiornato e i libri di testo aggiornati, se non li trovi sul sito dell’università scrivi al professore o vai alle prime lezioni.
- Riassunti? Sì, no, forse… il rapporto fra studenti universitari e riassunti è complesso. C’è chi usa i riassunti per ogni esame e si accontenta di voti bassi e chi invece studia sempre dai libri. La scelta dipende solo da sè, ovviamene studiando dai libri si avrà una migliore preparazione. Comunque non accettare i riassunti di chiunque, devono essere fatti bene ed aggiornati. Una migliore soluzione è preparare riassunti da sè.
- Segui uno schema. Studiare un po’ di pagine al giorno è quello che serve per prepararsi bene all’esame. Prendi quindi le pagine totali del libro e disponi un programma (ad esempio, studio 20-30 pagine al giorno). Lascia sempre almeno una settimana o poco meno prima dell’esame per ripetere tutti gli argomenti.
- Lo sai un bel trucco per ricordare bene gli argomenti che proprio non ti piacciono o non ti entrano in testa? Ripetili il giorno prima dell’esame. Con calma e relax, ripetili anche la sera prima, prima di andare a letto. Se hai voglia di alzarmi mezz’ora prima la mattina, dai ancora una ripassata: gli ultimi argomenti studiati nelle ore prima dell’esame rimangono sempre bene in testa. In questo modo anche quelli più ostici non rendono più insuperabile l’esame.
- Fare o meno gruppi di studio dipende dalla tua capacità e predisposizione allo studio di gruppo, molti preferiscono studiare da soli. Però tieni conto che farsi interrogare da un compagno che tenga il libro davanti è il modo migliore per rendersi conto se si è davvero in grado di esprimersi bene.
Ricorda che il modo migliore di ripetere è a voce alta, in questo modo supererai i dubbi e ti sentirai a tuo agio durante l’esame.