concordia torna a galleggiareIn questi giorni c’è grande fermento all’Isola del Giglio dove la Costa Concordia è tornata a galleggiare. Si tratta di un’operazione delicatissima affidata a Nick Sloane che sta coordinando la squadra di lavoro che dovrebbe permettere di liberare (finalmente) questa piccola perla della toscana dal relitto.

Ma, al di la di quanto le autorità cercano di far trapelare l’aria è tutt’altro che distesa. Nei giorni scorsi, infatti, c’erano stati diversi diverbi perchè qualcuno avrebbe proposto di lasciare le piattaforme utilizzate per l’operazione sul fondale del Giglio. Queste le parole del ministro per l’ambiente , Gian Luca Galletti, che non dovrebbero lasciare scanso a equivoci: “Noi abbiamo ipotizzato, fin dall’inizio, di ripristinare il Giglio come era prima: prima le piattaforme non c’erano e dopo non ci devono essere”.

Il ministro si è anche detto estremamente soddisfatto su come stanno procedendo le delicatissime operazioni di recupero della Costa Concordia: “Il programma è rispettato nei minimi termini, tutto procede bene e chi ben inizia è a metà dell’opera”.

Ovviamente la preoccupazione più grande è che la nave possa cedere da un momento all’altro creando un nuovo allarme ambientale in quello che, prima del tragico incidente della concordia, era un vero e proprio paradiso terrestre amato dai turisti di tutta Europa.

Insomma per il momento tutta Italia continuerà a stare con il fiato sospeso con la speranza che il lavoro dei tecnici prosegua al meglio e si possa ripristinare la bellezza di un’isola che da 2 anni a questa parte deve avere a che fare con questo terribile scenario.

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