Con la terminologia ostruzione delle vie lacrimali si intende una delle patologie più diffuse riscontrabili nell’area specifica oculare in connessione con la lacrimazione. Tra le cause dell’ostruzione delle vie lacrimali si trovano origini sia congenite che acquisite, fino a sfociare in una stenosi a compromissione del deflusso regolare della lacrimazione, motivo per il quale risulta importante diagnosticare in tempo e il disturbo e provvedere al suo trattamento.

Ostruzione delle vie lacrimali: caratteristiche di manifestazione e sintomi

L‘ostruzione delle vie lacrimali rappresenta una patologia tra le più diffuse in riferimento ai processi correlati alla lacrimazione, andando a colpire direttamente il deflusso lacrimale sfociando in un’infiammazione in grado di provocare un ristagno dovuto all’accumulo dei liquidi, oppure una lacrimazione incontrollata e costante.

L’imperforazione della valvola di Hasner consiste in un’ostruzione delle vie lacrimali a causa congenita con la possibilità di sfociare in una grave atresia delle vie lacrimali, rappresentando uno dei sintomi maggiori collegabili alla patologia cronica colpendo i dotti lacrimali, il setto nasale, il massiccio facciale e traumi facciali. Il corredo sintomatico più comune comprende una fuoriuscita di liquido lacrimale in eccesso da uno o entrambi gli occhi, denominata Epifora, ma anche congiuntiviti frequenti, dilatazione del sacco lacrimale, l’infezione delle vie lacrimali chiamata Dacriocistite, ascessi facciali.

Ostruzione delle vie lacrimali: cause, diagnosi e trattamenti

Le cause dell’ostruzione delle vie lacrimali si concentrano soprattutto sulle infiammazioni ad origine cronica, traumi facciali, patologie gravi tumorali, deviazione del setto nasale. In presenza di un’ostruzione delle vie lacrimali i test e gli esami specifici prevedono una Topografia corneale a valutazione della morfologia e del menisco lacrimale, un lavaggio delle vie lacrimali, il Dacriotac per la ricostruzione 3D del massiccio facciale, l’esame dinamico dacrio RMN, la valutazione da parte di otorinolaringoiatra, oncologo, anatomo patologo e radioterapista.

A causa del prurito provocato dall’ostruzione delle vie lacrimali le terapie a contrasto della patologia si concentrano sul puntino lacrimale e sul canalicolo, provvedendo a lavaggi oculari igienizzanti, tutori, stent, sondaggi con disostruzione, mentre nei casi più gravi si ci si dovrà sottoporre all’intervento chirurgico di DCR a risoluzione definitiva del problema.

A prevenzione dell’ostruzione delle vie lacrimali si potrà ricorrere ad un lavaggio oculare e nasale corretto, a partire dal periodo dell’infanzia, provvedendo alla cura delle aree intorno agli occhi in presenza di arrossamenti e infiammazioni, rivolgendosi eventualmente al proprio medico oculista di fiducia per la valutazione dei sintomi attraverso un’anamnesi dettagliata.