L’autunno è una delle stagioni più belle del nostro clima, infatti, l’Italia con la sua vastità di panorami offre giornate autunnali davvero speciali da godersi, fatte di lievi abbassamenti della temperatura, ma anche di un piacevole sole caldo nelle ore di punta.
Detto ciò, non si possono davvero ignorare i classici “luoghi comuni” che confermano l’esigenza di coprirsi a strati durante il periodo autunnale al fine di evitare situazioni spiacevoli, in cui sudate improvvise possono procurare malanni stagionali davvero fastidiosi.
In questo periodo dell’anno, insieme al ritorno a scuola, alla ripresa dello sport e al bellissimo scenario delle foglie cadute, sono molto difficili da evitare i raffreddori, il naso chiuso, la tosse e tutte quelle patologie legate all’apparato respiratorio.
Ad ammalarsi per primi, insieme agli anziani, sono i bambini, protagonisti di continui contatti sociali: dalla scuola alla palestra, passando per la festicciola di turno, i più piccoli contraggono forme virali passeggere ma anche alcune situazioni più serie causate da raffreddamento patologico.
Sono davvero tante le malattie che si possono procurare in autunno (sul faropediatrico.com ne trovi alcune con i relativi rimedi), per questo motivo è fondamentale essere informati al riguardo al fine di riuscire a prevenirle. Infatti, provare a prevenire le malattie respiratorie nei bambini in questo periodo dell’anno è possibile, come si può ridurne l’incidenza ed il contagio. Questo è possibile seguendo degli accorgimenti nell’atteggiamento dell’adulto, il quale deve essere cosciente dei rischi a cui va incontro il proprio bambino. In primo luogo, è opportuno che i più piccoli mangino in modo sano privilegiando alimenti come la frutta e la verdura, che sono ricchi di antiossidanti e vitamine. Proteggere naso e bocca, vie d’accesso determinanti per tenere le vie respiratorie pulite, e praticare una costante vita all’aperto sono attività in grado di rafforzare il sistema immunitario soprattutto quello dei bambini.
Tosse, raffreddore e naso chiuso: i malanni d’ordinaria amministrazione in autunno
Nel caso in cui la prevenzione non abbia raggiunto il suo scopo, spesso le classiche malattie respiratorie fanno la loro comparsa, è opportuno correre subito ai rimedi per non aggravare la situazione, infatti, un semplice raffreddore o qualche linea di febbre sono dei segnali diretti che il corpo manda e vanno letti con cautela e attenzione. Prima di diagnosticare una gravità inopportuna del malessere ed abusare di antipiretici e antibiotici, si consigliano tisane e riposo, infatti, riguardarsi è il primo vero passo verso la guarigione.
Si sa, i bambini in autunno contraggono soprattutto malattie legate al sistema respiratorio, ma fin quando sono nella norma non c’è motivo di allarmarsi, anzi, vanno considerate normale amministrazione, soprattutto perché legate ad una quotidianità decisamente più stressante e faticosa rispetto a quella rilassante dell’estate.
Riepilogando, naso chiuso e colante, a volte associato a mal di gola e febbre, raucedine, occhi rossi e tosse, sono tutte patologie comuni in autunno, che contagiano in particolare i più piccoli; per questo motivo, vanno affrontate con attenzione ma bisogna essere in grado di evitare allarmismi eccessivi, fronteggiandole con comportamenti salutari che precedono le classiche cure mediche tradizionali: le cure omeopatiche o qualche rimedio della nonna sono considerati passi decisivi per controllare il fenomeno.
E’ ovvio che, nelle situazioni più gravi, è opportuno consultare il proprio medico di fiducia, o nel caso specifico il pediatra, che, visiterà il bambino ammalato e ne valuterà la situazione, tenendo conto di aspetti generici dovuti ai malanni stagionali, ma anche degli specifici sintomi del piccolo paziente, il quale, nella maggior parte delle volte, non potrà far altro che attendere che il fastidio passi da solo seguendo il suo naturale corso.