L’atomizzatore della sigaretta elettronica consiste nello strumento per mezzo del quale si preleva il liquido inserito nella cartuccia e lo si vaporizza grazie alla resistenza che si trova nella batteria, in modo da produrre quel vapore che permette di ‘svapare’. L’atomizzatore è quindi l’anima della sigaretta elettronica.

Come funziona l’atomizzatore

Esso viene riempito con il liquido aromatizzato; quindi la resistenza interna all’atomizzatore si scalda, grazie alla batteria, e permette di vaporizzare il liquido ad una temperatura di oltre 100 gradi. In poche parole, l’atomizzatore è quell’elemento che permette alla sigaretta elettronica di riscaldarsi; è composto dalla resistenza che fa evaporare il liquido della e-cig, qui trovi le spiegazioni sugli atomizzatori.

Per la vaporizzazione del liquido, ogni atomizzatore è dotato almeno di una resistenza.
Ci sono però alcuni che ne hanno due (e sono quindi detti dual coil) e anche tre (triple coil). ùLa differenza fra gli atomizzatori consiste anche nel luogo dove si trova la resistenza; distinguiamo quindi l’atomizzatore con bottom coil, se è in basso, e top coil, se in alto. I primi forniscono un vapore più freddo, i secondi invece forniscono un vapore più caldo perché il vapore arriva prima alla bocca rispetto al primo tipo di atomizzatori.
Invece se la batteria della sigaretta elettronica è a voltaggio variabile. la differenza del calore si ha sulla base della regolazione del voltaggio.

Come scegliere l’atomizzatore per sigaretta elettronica?

Innanzitutto ricordiamo che abbiamo due tipi di atomizzatori a seconda della riserva del liquido: i tank ed i dripper. I tank sono dotati di serbatoio che garantisce l’autonomia di una certa quantità di millilitri che va da 2 a 8 ml massimi.

I dripper invece non sono dotati di serbatoio: si devono inserire alcune gocce che bastano per fare alcuni tiri (da re a venti a seconda). Alcuni atomizzatori moderni hanno i dripper con vaschetta che permettono di accumulare più gocce in modo da non dover aggiungere continuamente il liquido. I tank sono quindi senza dubbio più comodi, specie se non si è a casa.

L’atomizzatore può essere rigenerabile o non rigenerabile. Il cuore dell’atomizzatore, il coil, può durare qualche settimana (se è non rigenerabile) e poi deve essere acquistato di nuovo. Il vantaggio dell’atomizzatore rigenerabile è quello di non doverlo continuamente cambiare, sono ‘ricostruibili’ sempre che si sia in grado di rigenerare la resistenza: basta un po’ di pratica.

Dove acquistare gli atomizzatori per sigaretta elettronica? Si possono trovare nei negozi per e-cig ma anche online a prezzi molto più convenienti.

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