dubaiDubai è sinonimo di lusso e “record”. La città sembra aver ingaggiato una gara senza fine con il resto del mondo, per accumulare titoli e primati che la rendano una delle mete turistiche più insolite del pianeta. Per molti viaggiatori tradizionali, a Dubai non c’è praticamente niente: un punto nel deserto, sviluppatosi dal nulla con il petrolio e la finanza, e diventato mecca del lusso per chi non sa come spendere i propri soldi.

Ma per i curiosi, o per chi il lusso lo cerca davvero, a Dubai c’è molto – forse tutto. Dall’edificio più alto del mondo, all’hotel più lussuoso del pianeta, dai centri commerciali tematici più kitsch che riuscite a immaginare, allo ski-dome più assurdo. E non solo.

Dubai non è proprio una meta alla portata di tutti – basta dare un’occhiata ai prezzi degli hotel su un sito come Expedia, per rendersene conto. Ma chi pensa a un viaggio a Dubai non cerca, probabilmente, un’offerta. Detto questo, concentriamoci su alcuni dei luoghi imperdibili per chi visita la città. Ovviamente, non può mancare il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo, o meglio la cosa più alta che l’essere umano abbia mai costruito. Sfiora infatti gli 829 metri di altezza. Sentite già le vertigini? Preparatevi, perché è possibile visitare l’edificio salendo fino al 124 piano, dove si trova “At the Top”: da qui potrete osservare una vista a dir poco mozzafiato della città, del deserto e dell’oceano.

A Dubai – incredibile! – c’è un museo. Si tratta del Dubai Museum, allestito nell’antico Al Fahidi Fort, che è uno degli edifici più antichi di Dubai. Fu infatti costruito intorno al 1800 con scopi difensivi e, successivamente, trasformato in residenza degli sceicchi fino agli inizi del XX secolo. Dal 1971 l’edificio ospita un museo che vuole illustrare lo stile di vita tradizionale dell’emirato, prima dell’avvento dell’epoca del petrolio – architettura tradizionale, religione, costumi e molto altro, anche attraverso video proiettati nelle diverse sale. Nemmeno questo museo si salva dallo stile assolutamente kitsch che permea la città, ma è comunque interessante.

Il distretto di Bur Dubai è la parte più antica della città. La zona di Al Fahidi, in particolare, è famosa per la cosiddette “torri del vento”, vere e proprie torri costruite sulle case delle famiglie più abbienti, con lo scopo di “catturare il vento” e rinfrescare gli ambienti delle abitazioni. Molto pittoresco è il Bastakia Quarter, risalente alla fine del XIX secolo, quando venne costruito da mercanti persiani (prende nome infatti da una città del sud dell’Iran). Nella zona si trovano anche gallerie d’arte – come la Majilis Gallery, Ostra e XVA – e il popolare Basta Art Café (oggi Arabian Tea House). Per vedere com’era l’antica Dubai, merita una visita la Casa di Sheikh Saeed Al Maktoum, che fu governatore della città tra il 1912 e il 1958. L’edificio, risalente al 1896, oggi ospita una collezione di antiche fotografie di Dubai e documenti sulla sua storia. Da non perdere, infine, la Jumeirah Mosque (c’è anche la possibilità di partecipare a visite guidate) e i Deira Souks (in particolari quelli dell’oro e delle spezie).

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