Fluminimaggiore è un comune della provincia di Carbonia-Iglesias. Intatto nell’aspetto, Fluminimaggiore conserva quell’atmosfera ovattata di un tempo, dove non c’era spazio per l’avere, ma solo per l’essere.
Conosciuto per le cale, le coste e le spiagge, questo paesino permette al turista di scegliere una zona balneare tra le tante senza mai rinunciare al relax: Guardia dei turchi, La Pietruzza, La Pietruzza Piccola, il Porticciolo sono solo alcuni dei tratti in cui si affollano i bagnati. Unico gap: il dialetto sardo, così radicato da essere entrato anche nella toponomastica, ufficiale e ufficiosa, quindi prima di arrendervi, cercate di interpretare le indicazioni!
Cosa vedere a Fluminimaggiore
A circa una decina di km dal centro, ci imbattiamo nel Tempio di Antas situato nella zona archeologica in cui trovano spazio i reperti romani e punici. Del tempio romano, sotto la cui scalinata sono visibili i resti del precedente tempio punico, sono rimaste le sei colonne anteriori, le quattro frontali e le due laterali, con i capitelli di ordine ionico. E’ molto suggestivo ammirare ciò che resta del pavimento in mosaico che, con le sue imperfezioni dovute al deterioramento, si arricchisce di fascino.
Intorno al tempio, sorgono anche una piccola necropoli, i resti di un antico villaggio nuragico, le cave romane e un sentiero che collega quest’area ad un grotta nella quale di pensa fosse praticato il culto dell’acqua.
La frazione di Sant’Angelo
Negli ultimi tempi, la frazione di Sant’Angelo ha ricevuto un impulso turistico notevole. Piccola realtà montana costituitasi nel 1800, oggi è un punto di incontro per molti visitatori grazie alla ristrutturazione della vecchia colonia adibita a ricettività e alla costruzione di un nuovo complesso alberghiero. Campi da tennis, piscine e strutture sportive sono pronte ad accogliere i clienti e a soddisfare le loro esigenze!