Oggi non si può prescindere dall’essere presente sui motori di ricerca. Nel senso che è fondamentale avere un posizionamento adeguato sui motori di ricerca. Ecco, comunque, alcune informazioni utili al riguardo.

È fondamentale affidarsi a dei professionisti

Occuparsi di SEO non è un lavoro semplice e un fai-da-te sbagliato potrebbe portare a una spesa spropositata e inconcludente. Ti facciamo un esempio pratico: potresti pensare tranquillamente che investire in campagne Google Ads sia la soluzione per crescere. Questa cosa è vera, ma fino ad un certo punto. Puntare sulle campagne a pagamento è fondamentale ma fa parte di una strategia. Se si punta solo a quello, si rischia di creare una sorta di dipendenza tra visualizzazioni e soldi, perché una volta sospese le campagne, il tuo sito potrebbe comunque risultare ultimo in SERP.

Allora qual è la via per il successo? Realizzare una strategia SEO che tenga e che ci permetta di posizionarci tra i primi con uno sforzo maggiore iniziale ma minore in seguito. Per arrivare a questo, è quasi sempre utile rivolgersi a dei professionisti che sappiano dove “mettere le mani”.

Nel tecnico, lo scopo di una strategia SEO che valga è quello di rendere ottimale il posizionamento organico (non a pagamento). La posizione in SERP del nostro sito, infatti, è decisa da Google tramite gli algoritmi, ovvero mediante un incrocio continuo di dati il cui risultato stabilisce quali sono i siti più adatti a soddisfare le richieste degli utenti. Alla fine della procedura, Google attribuisce un ranking al tuo sito web e alle pagine in esso contenute, ovvero una sorta di punteggio.

Che rapporto c’è tra la SEO e la link building

La tematica della link building include e allo stesso tempo rientra in quella del ranking di Google.

L’algoritmo, di solito dà importanza alla qualità e alla quantità dei link esterni che rimandano alla nostra pagina. Vista in quest’ottica, quindi, la link building acquista la sua importanza. Si può provare a posizionare davvero di tutto, incluse, volendo, le applicazioni che ci sono su Google Play, come le app casino per Android o qualsiasi programma da scaricare sul proprio smartphone con questo sistema. C’è da dire che, per adesso, siamo ai primi passi da questo punto di vista poiché gli sviluppatori di app non sono tantissimi. Ma, si sa, il futuro è di chi lo anticipa.

Un buon lavoro vede camminare insieme quantità e qualità. Pertanto, se adesso si sta ragionando in termini quantitativi è solamente in relazione a questo aspetto specifico dell’algoritmo. D’altra parte, gli obiettivi prefissati vanno sempre raggiunti in maniera leale. A tal proposito, Google modifica di tanto in tanto il suo algoritmo anche con il compito di “incastrare” i siti web pieni di link manipolativi. Il rischio è la penalizzazione, in termini di ranking, del sito che ne fa uso.

Munirsi di un team

Non esiste qualcuno che sappia fare tutto per quanto riguarda la SEO. Il motivo? Significa che dovrebbe essere un ottimo copy, un ottimo programmatore, un ottimo analista, un ottimo analista e sicuramente abbiamo mancato qualche figura. Sarebbe impossibile. Il ‘segreto’ è non risparmiare sulla SEO perché, poi, a lungo andare, i risultati potrebbero non premiare l’investimento. Così come non si va da un idraulico per pittare una casa, non ci si rivolge a un muratore per sviluppare un sito web SEO-friendly. Il ragionamento è semplice, no?