La situazione in Ucraina diventa ogni giorno più drammatica, con il paese diviso tra la morsa dell’invasione russa e la precipitosa fuga dei civili verso gli stati confinanti.
Sia per l’ex paese del blocco sovietico che per l’Unione Europea e la Russia stessa, sono giorni estremamente tesi: da una parte i timori per un progressivo allargamento del conflitto ad altre aree dell’Europa, dall’altro, le pesantissime ripercussioni sull’economia di tutti i paesi coinvolti.
Le conseguenze dell’invasione ai danni dell’Ucraina, tuttavia, non preoccupano solo per i settori chiave dell’economia, ovvero gli approvvigionamenti di gas e di petrolio russi bloccati dalle sanzioni europee. Anche il mondo del gioco online è seriamente coinvolto in questo conflitto: l’Ucraina, infatti, è sede di importanti operatori del gaming, mentre, d’altro canto, le banche russe sono sull’orlo di un baratro perché si trovano impossibilitate a ripagare il debito del paese.
In questo scenario decisamente incandescente e caotico, il rischio per alcuni operatori potrebbe essere quello di non essere in grado di corrispondere il denaro delle vincite, oppure di subire delle forti limitazioni dovute all’aggravarsi della guerra ucraino-russa.
Per rimanere sempre aggiornati in un momento così delicato, allora, è possibile consultare gli approfondimenti propositi da portali specializzati come Casinomonkey (sito web: www.casinomonkey.it), che propone guide dedicate al gioco responsabile sempre aggiornate, con cui stabilire quali sono i casinò autorizzati che per il momento non sono interessati dalle conseguenze del conflitto.
I rischi della guerra in Ucraina
Anche il settore del gioco online potrebbe risentire degli effetti della guerra tra Russia e Ucraina, soprattutto se, come purtroppo potrebbe seriamente accadere, il conflitto dovesse allargarsi non solo ai paesi non UE confinanti con l’ex Unione Sovietica (come la Moldavia o la Georgia), ma anche agli stati che fanno parte dell’Alleanza Atlantica.
In questo caso si prospetterebbe una situazione ad altissimo rischio che farebbe entrare in azione anche una parte dell’esercito nazionale in qualità di contingente italiano all’interno della NATO. Allo stato attuale delle cose, sono solo i cittadini ucraini di sesso maschile tra i 18 e i 60 anni di età ad essere coinvolti negli scontri (oltre che, ovviamente, l’esercito russo); questo causa delle ripercussioni per quanto riguarda i servizi di gioco online che hanno sede nell’ex stato URSS e che sono impossibilitati a svolgere le loro mansioni.
Un altro aspetto di rischio riguarda il sistema dei pagamenti bancari russi. Con l’impossibilità di operare a livello finanziario se non dentro i confini nazionali, la Russia è di fatto esclusa da tutti i circuiti internazionali di pagamento, Visa e Mastercard compresi. Inoltre, i timori per un collasso del debito unito alla caduta del rublo (che in pochi giorni ha praticamente dimezzato il suo valore rispetto al dollaro) stanno mettendo in serissima difficoltà il settore del gioco online russo.
I primi provvedimenti degli operatori in Italia
Al di là delle previsioni in merito a cosa può accadere nel prossimo futuro, è importante concentrarsi anche su quello che sta accadendo in questo momento nel nostro paese come diretta conseguenza della guerra russo ucraina.
I principali operatori autorizzati, infatti, stanno sospendendo tutte le scommesse riguardanti eventi sportivi che si svolgono in Russia – alcuni stanno riservando lo stesso trattamento anche alla Bielorussia, che in questo conflitto si è apertamente schierata a favore di Putin.
Una decisione in linea con i provvedimenti di molte società sportive internazionali che hanno decretato l’esclusione di squadre o atleti russi – e talvolta anche bielorussi – dalle prossime competizioni in programma.

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