Il tendine di Achille è una parte nervosa che si trova nel piede. Lo possiamo toccare quando pinziamo due dita dietro all’osso del tarso, cioè l’osso tondeggiante che sporge dal piede. La sua funzionalità è importantissima, come mantenere anche la sua elasticità.

Grazie al tendine di Achille si riesce a muovere il piede, ad assestare il passo, mantenere l’equilibrio e consente di allenare i muscoli delle gambe. Durante il giorno lo usiamo tantissimo, perfino quando siamo seduti o comunque formiamo. Infatti esso è estremamente elastico, ma soffre di infiammazioni. Una volta infiammato si rischia di sviluppare la tendinite che è una malattia degenerante oltre che invalidante.

Sintomi della tendinite, tendine d’Achille

Il primo sintomo che fa riconoscere la tendinite è il dolore acuto che insorge in poche ore. Purtroppo esso permane. Questo impedisce al piede di muoversi, ma la cosa più terribile è che iniziano a infiammare i muscoli bassi della caviglia. Le persone che soffrono di tendinite rimangono spesso a letto poiché non sopportano di fare nemmeno un passo.

Questo dolore perdura durante la notte, disturbando il sonno e si ripresenta ad ogni movimento, perfino passivo.

Tuttavia ci sono altri problemi che sono da rapportare alla tendinite, come ad esempio intorpidimenti o crampi, difficoltà nel muove il piede o mantenere l’equilibrio. Questi sono malesseri “soft”, ma che sono dei campanelli d’allarme.

Cause dell’infiammazione

Il tendine d’Achille si può infiammare per tanti motivi. Un sovraccarico eccessivo. Movimenti ed allentamenti ripetitivi, infatti è una delle malattie sviluppate principalmente dagli sportivi. Nasce quando si rimane inattivi per mesi e poi si iniziano sessioni di attività sportiva eccessiva. Alle volte è possibile avere addirittura uno strappo.

Lo strappo avviene anche quando ci sono dei dolori e sintomi dove si trascura la tendinite per avere poi un tessuto talmente teso che semplicemente si strappa.

Le prime cose da non fare è quelle di usare del ghiaccio, per calmare i dolori, oppure usare degli antidolorifici. Meglio iniziare con dei massaggi e magari dei movimenti indotti per iniziare a eliminare l’infiammazione e mantenere il tendine di Achille elastico.

Rimedi ed esercizi di recupero

L’infiammazione al tendine d’Achille si può eliminare con delle creme antidolorifiche, ma che sono seguite da massaggi fisioterapeutici. Non si interviene direttamente sul tendine, almeno che non ci siano stati degli strappi. L’uso poi di laser o degli ultrasuoni sono consigliati solo in alcuni casi, come ad esempio fratture ossee, ma il massaggio rimane l’unico rimedio certo che permette il riassorbimento dell’infiammazione.