Si sa che vivere in un condominio non è mai facile perché ci sono tante regole da rispettare, ma anche perché è necessario che ci siano dei costi da sostenere per mantenere l’integrità dell’intera palazzina. Questa noncuranza, da parte di molti proprietari delle unità abitative, ha portato tante palazzine a non avere mai dei lavori che fossero di miglioramento abitativo.
Oggi infatti vediamo che in molti si stanno adeguando alle attuali legislature. L’eliminazione delle barriere architettoniche, la presenza di un valido impianto antincendio oppure la presenza delle ringhiere. Tutto questo ha portato comunque ad avere la necessità di modificare alcuni articoli di legge.
Il motivo? Tanti utenti hanno rifiutato e continuano a rifiutare di fare degli adeguamenti. A dirigere tale richiesta c’è l’articolo 1120.
Articolo 1120, cosa dice?
C’è chi vuole avere un condominio funzionale e sicuro, nelle aree comuni, bello da vedere, pratico e che sia degno di una buona convivenza interna. Nei condomini troviamo poi chi non vuole spendere un solo euro nemmeno per far fare delle pulizie ed eliminare il fastidioso odore di muffa che si crea nel cortiletto esterno.
Siccome è difficile mettere insieme tante persone, è nato l’articolo 1120 che consente di avere delle innovazioni che sono volte a migliorare interamente l’abitabilità delle aree comuni.
Per esempio non c’è la presenza di una rampa di percorrenza per disabili, ma ci sono utenti che ne hanno bisogno. Questo vuol dire che è necessario crearne una. In questo caso, un singolo utente, può richiedere di far applicare l’articolo 1120 dove i proprietari delle unità abitative devono discutere e arrivare ad una soluzione per aere questo tipo di miglioramento interno.
Quali sono le innovazioni dei condomini?
Nell’articolo 1120 troviamo che è possibile avere diverse innovazioni che sono intese come opere e interventi volti a migliorare la sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti. Tra queste c’è appunto l’eliminazione delle barriere architettoniche, diminuzione del consumo energetico, realizzazione parcheggi, nuovi impianti di riscaldamento o produzione energia. per quest’ultimo è possibile avere un impianto fotovoltaico indipendente e privato.
Ristrutturazione o ricostruzione della facciata esterna e delle coperture dei tetti. In poche parole è possibile avere degli interventi che diano dei reali benefici al miglioramento della struttura immobiliare.
Come si procede al rispetto dell’articolo 1120
Per far applicare e rispettare l’articolo 1120 è sufficiente che ci sia anche un solo condomino che allerti l’amministratore di quali sono i problemi che ha notato e di come è necessario indire una riunione con il resto dei proprietari degli appartamenti. Se non c’è un amministratore si dovrà ricorrere ad un avvocato per far rispettare tale richiesta.

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