Investimento

Profilo Mifid: ecco che cos’è, a cosa serve e come compilarlo

Fare degli investimenti finanziari è un modo per riuscire ad avere un guadagno, ma tutto porta ad aere un rischio. Per la tutela del consumatore, legge che oggi viene usata per evitare truffe e perdita di denaro del piccolo risparmiatore, hanno costretto le aziende a svolgere dei piani di trasparenza. Tra questi ritroviamo il Mifid.

Alcune compagnie di investimento o finanziamento rilasciano periodicamente il modulo Mifid in modo che essi possano decidere come comportarsi sugli investimenti effettuati.

Sai cosa rischi con i tuoi investimenti?

Il Mifid non è altro che un modulo che si compila con alcuni dati del cliente o dell’utente che sta investendo e dell’ente che ha in gestione il suo denaro, in modo da calcolare i fattori di rischi di quest’ultimo.

In base ai dati, alle entrate e alle uscite, alla reale condizione finanziaria dell’ente e alle richieste dell’utente, unendo alcuni fattori del mercato e caratteristiche degli investimenti, si calcola il rischio di perdita.

Sicuramente, quando si parla di investimenti, ci deve essere trasparenza, ma soprattutto è necessario che ci siano dei chiarimenti per quanto riguarda i fattori di rischio. A nessuno piace perdere un capitale che ha deciso di investire, specialmente se poi si parla di risparmi.

A cosa serve il Mifid?

Come accennato il Mifid non è altro che un elenco di alcune informazioni che si devono avere per chiarire i fattori di rischio che il cliente corre. L’obiettivo principale del Mifid è quello di mettere al corrente l’investitore di quali sono le imprevedibilità del mercato economico.

Non si parla quindi solo di azioni e obbligazioni, ma perfino dei piccoli investitori. Essi devono venire tutelati e, anche se hanno intenzione di gettarsi a capofitto negli investimenti, devono avere un massimo di perimetro di rischio. Tale richiesta è stata obbligata dalla legge europea considerando che in passato, perfino molte multinazionali, hanno dichiarato fallimento. Questo ha gettato sulla bancarotta migliaia di famiglie.

Come si compila il profilo Mifid

Il Mifid viene compilato con i dati del cliente o investitore. Ci sono alcuni dati identificativi dell’ente che gestisce il denaro. Poi si ha un chiarimento dei rendiconti del denaro e di come esso sia stato investito. Alla fine sembra complesso, ma la schematizzazione aiuta moltissimo.

Infine c’è la perdita avvenuta o il guadagno. Quest’ultimo potrebbe essere trattenuto dall’ente finanziario per essere nuovamente investito. Tuttavia esso rappresenta un’eventuale cedola che l’investitore potrà poi richiedere come pagamento. Il Mifid è un elemento di trasparenza che di solito, nelle compagnie serie, viene inviato periodicamente. Altre volte è il cliente che lo deve richiedere.

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