Quello Materano, pur non essendo un cammino storico come la Via Appia o Traiana, ha unito e messo a sistema strade romane secondarie, vie medievali e carraie con l’obiettivo di attraversare aree interne del Meridione piuttosto sconosciute, per giungere al cuore del territorio: Matera.

Si tratta di un cammino spirituale che è possibile compiere  lungo cinque percorsi: la Via Peuceta (170 km), la Via Sveva, la Via Ellenica, la Via Dauna e la Via Lucana.

Cammino Materano Via Peuceta

La Via Peuceta si compone di sette tappe. La prima è di 17 km e va da Bari, la partenza, sino a Bitetto. Da Bitetto si raggiunge poi Cassano delle Murge, per un totale di 25 km e da qui si va a Santeramo in Colle, con altri 22.4 km. Da Santeramo ci si dirige verso la bella Altamura, che si raggiunge in 22.8 km e, da qui, si arriva sino a Gravina in Puglia, che dista 20 km. Da Gravina si arriva poi al Santuario di Santa Maria di Picciano, in 30,3 km e, infine, si giunge a Matera dopo 29.7 km.

Una imperdibile è quella che collega Santeramo ad Altamura, poiché fa sosta in una masseria locale e attraversa la Murgia in un ambiente del tutto inaspettato, fuori dagli spazi turistici.

Cammino Materano Via Ellenica, Dauna e Lucana

La seconda Via parte dalle colonne di Brindisi e raggiunge Matera attraversando la Valle d’Itria, passando per Ostuni, Locorotondo, Alberobello e il Parco delle Gravine. La Via Dauna, invece, parte da Lucera, dove Federico II di Svevia costruì il suo Palatinum, e passa per Melfi e Venosa. La Lucana, infine, è una via che prevede che il cammino prosegua sino all’appenino del Parco Nazionale del Cilento: meta della Via Lucana è il Mar Tirreno, nel tempio di Hera a Paestum. Gli scenari sono quasi da film fantasy e sono estremamente suggestivi.

Cammino Materano: informazioni utili

Il Cammino Materano è percorribile in completa autonomia solo nella Via Peuceta da Bari a Modena. Si consiglia di compierlo in primavera o in autunno, quando il clima è più mite sia nella temperatura che nelle precipitazioni. Durante l’estate, infatti, la temperatura può superare i 35° e i rari ripari dal sole possono rendere l’esperienza piuttosto difficile.

Esistono in commercio diverse guide dedicate al Cammino Materano. Queste permettono di godersi l’esperienza con più calma e approfondimento, scoprendo anche perle locali da visitare e da scoprire. Andando sul sito www.camminomaterano.it, poi, si può richiedere il documento che attesta il percorso che si sta per compiere, una sorta di passaporto che certifica lo status di viaggiatore lento. Storicamente, lo portavano con sé i pellegrini durante i cammini di fede. La credenziale, una volta richiesta sul sito, si ritira a mano in uno dei punti segnalati sul sito o si può far arrivare a casa per posta. La certificazione serve al viaggiatore anche per godere di prezzi convenzionati con le strutture presenti lungo il cammino che, in assenza del documento, non son tenute a rispettare gli accordi.