L’abalone è uno dei frutti di mare più richiesti in assoluto in Italia e non solo. Questo prezioso frutto di mare ha una conchiglia molto bella, fatta di madreperla, e quindi estremamente nota… ma anche quello che c’è al suo interno è assai prezioso. Non è un caso se l’abalone è il frutto di mare più richiesto in assoluto dall’alta ristorazione.

Il frutto di mare in questione è presente in Africa, Nuova Zelanda, Australia, Pacifico, ma adesso si può trovare anche in Portogallo c’è una grandissima coltivazione di Abalone fondata nel 2003. 

Noto anche come orecchia di mare o orecchia di Venere a causa del suo guscio che ricorda un po’ il padiglione auricolare, è una prelibatezza abbastanza costosa. 

Così, pian piano, questo frutto di mare ancora un po’ sconosciuto in Europa sta diventando sempre più famoso grazie anche agli chef più noti che lo inseriscono nella loro cucina. 

L’abalone è un frutto di mare complesso da cucinare; la cottura deve essere velocissima o molto lunga e lenta, vie di mezzo non sono concesse. Esso viene servito e mangiato crudo nella maggior parte dei casi, dopo essere stato tagliato a fettine e in genere viene accompagnato da olio evo, limone, poco sale. Molti amano gustarlo così, al naturale, soprattutto i fan delle cruditè. Ma molto famosa è anche la ricetta dell’abalone alla californiana, lasciati marinare per un quarto d’ora in whisky e due uova e poi impanati nel pane grattato e fritti, per essere accompagnati da salse all’agrume. 

Oggi l’abalone viene servito soprattutto per il plateau di cruditè e anche se è poco diffuso, mano a mano sta sempre più catturando l’attenzione dell’Italia, Paese di grandi amanti dei frutti di mare. 

L’abalone si estrae inserendo una lama tagliente a lato della conchiglia, tagliando via il mollusco, raschiando la conchiglia ed eliminando la radula e il fegato. 

Quindi i molluschi vanno puliti sotto l’acqua corrente, picchiettandoli leggermente. Possono essere serviti crudi, con limone, in plateau di cruditè, in guazzetto o grigliata. 

Ma quanto costano gli abaloni? Molto: sono fra i frutti di mare più costosi, perché vengono importati. 

Dato che sono molto difficili da reperire, e che è necessario procedere alla pesca in apnea, il costo degli abaloni può superare gli 80 euro al kg. Sono quindi prodotti di lusso ma che man mano si stanno diffondendo sempre di più anche in Italia nelle cucine degli chef.

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