Il Marecchia consiste in un fiume che scorre nell’Italia centrale: da esso prende il nome anche la Valle del Marecchia. L’antico nome di questo fiume è Ariminus, e ancora oggi non si sa se sia stato lui a dare il nome a Rimini, città dove sfocia poi nell’Adriatico, o viceversa.
Il Marecchia nasce nel comune di Badia Tedalda, in Toscana, dall’Alpe della Luna. Il fiume corre per 70 km circa, ed il suo percorso si snoda quasi del tutto lungo la Valmarecchia (la quale, appunto, assume il suo nome dal fiume) e nel corso del suo cammino riceve diversi affluenti fra cui il torrente Presale, il rio Mavone, il torrente Mazzocco, il Senatello, il Rio San Marino, ed infine anche il torrente Ausa.
Il Marecchia raggiunge poi la città di Rimini, e da lì si riversa nel Mar Adriatico.
Esso oltre ad un fiume viene anche considerato una sorta di confine naturale: infatti il tratto del Marecchia delimita, convenzionalmente, la parte più a sud della pianura padana e quindi anche il termine dell’Italia Settentrionale.
Il Marecchia, sulla base delle sue caratteristiche idrologiche, più che un fiume potrebbe essere considerato un grosso torrente.
Una delle caratteristiche portanti del Marecchia consiste nel fatto che questo fiume ha una grande portata di acqua sotto il substrato del suo letto, sul quale scorre.
Attorno al Marecchia, vicino a Rimini, si creano inoltre delle polle di acqua dolce per l’acqua che esce dal Marecchia; così, anche quando il fiume durante la stagione estiva si secca quasi del tutto, la città può comunque approvvigionarsi di acqua.
Le variazioni di portata di acqua del Marecchia sono molto diversificate, ad esempio durante la stagione dell’autunno possono esserci delle piene anche molto violente, mentre durate la stagione calda il Marecchia è tendenzialmente quasi in secca totale.
La Valmarecchia, lungo la quale scorre questo fiume, è una delle più importanti dell’entroterra appenninico dell’Emilia Romagna. D’altronde si tratta di una valle ricca di un patrimonio naturale, e di riserve di acqua, dotata di caratteristiche particolari come l’Oasi di protezione faunistica, o il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, al cui interno possiamo trovare uno dei boschi di cerro più estesi di Europa.
Grandissimo è il patrimonio artistico, sociale e storico della Valmarecchia, e per tutta la valle il fiume Marecchia è l’elemento indennitario considerato più importante per questo territorio, dato che attraversa per tutta la sua lunghezza la Valle, dividendola quasi per metà.