draghiIl governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, prosegue il suo difficile percorso. Da una parte c’è l’incubo di un peggioramento del quadro macro economico, dall’altro lo spettro che la situazione di stallo in cui ci siamo cacciati perduri troppo a lungo.

Proprio per questo il governato ha già annunciato che arriveranno, col programma Tlro che già ha fatto parlare molto di se, circa mille miliardi di euro per imprese e famiglie europee.

Al termine della consueta riunione del vertice della Banca Centrale Europea Draghi ha rilasciato una dichiarazione serena e piuttosto obiettiva: “l’inflazione resterà bassa nei prossimi mesi e si riprenderà gradualmente nel 2015 e 2016”.

Secondo il governatore l’allentamento monetario applicato il 5 Giugno è stato un segnale importante per far capire ai mercati che la Bce è pronta a intervenire con qualsiasi mezzo a propria disposizione.

Infine c’è da segnalare che, come largamente annunciato, il vertice della banca centrale ha deciso di confermare il tasso di riferimento. I più maliziosi dicono che Draghi si vuole tenere le ultime cartucce per quando arriveranno momenti ancor più bui di quelli attuali.

Di certo è che la crisi è ancora lontana dall’essere passata. La disoccupazione in molti paesi europei (specialmente quelli del sud europa, Italia compresa) continua ad essere davvero troppo alta.

Un “lusso” che l’UE non si può più concedere specialmente in virtù della disperata necessità di tornare a crescere per non perdere il troppo terreno rispetto alle altre super potenze, Usa in testa.

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